Infuriati i soprintendenti, seppure con posizioni diverse. Anselmi: «È ora di finirla L’unico ad ammazzare questi esemplari è Stefano Rimoli, ora bisogna chiudere»
Il Tribunale impone alla Direzione dei beni culturali il pagamento di luce, acqua e alimenti. Per il cibo già versati all’Università di Udine 25 mila euro
Dopo la telefonata del premier, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo rompe gli indugi: "I colibrì resteranno in Italia". Intanto in Soprintendenza parte il vertice
Nuova puntata nella vicenda dei colibrì di Miramare. Il direttore regionale dei Beni culturali corregge il soprintendente ai beni storici e artistici, Luca Caburlotto, deciso a sfrattare il Centro e a rispedire in Olanda gli uccellini. Il Centro fa capo al ministero dell’Ambiente e rischia la chiusura per insufficienza di fondi. L'ordine di trattenerli in Italia era arrivato direttamente da Berlusconi
Deciso il soprintendente, dopo la telefonata del Presidente del Consiglio: "A Miramare commessi reati e abusi edilizi, gli uccellini in Olanda entro gennaio". "Nella struttura di Rimoli c’è una bombola di Gpl, in caso di scoppio finisco in galera. Devo far rispettare le leggi"- Il Centro per la salvaguardia dei colibrì del parco di Miramare fa capo al ministero dell’Ambiente e rischia la chiusura per insufficienza di fondi
Il premier telefona di persona al responsabile del Centro per la salvaguardia dei colibrì del parco di Miramare, struttura che fa capo al ministero dell’Ambiente e che rischia la chiusura per insufficienza di fondi. "Amo i colibrì, me ne occuperò personalmente. Lo sfratto, i presunti abusi edilizi? Ci penso io", ha promesso
Sotto sequestro la serra, ora chiusa al pubblico, e vari altri ambienti, sui quali grava l’ipotesi di essere costruzioni abusive. Stefano Rimoli, deus ex machina della struttura scientifica, attacca: "Per lo Stato siamo un cancro"